L'uso di prodotti a base di CBD è una tendenza popolare al giorno d'oggi. Il CBD è stato definito un rimedio per tutto, dai semplici dolori all'ansia. Per molti, la legalità della marijuana in tutti gli stati è ciò che ha favorito la diffusione del CBD. Indipendentemente dal motivo, il CBD è ora un prodotto di punta e le persone lo usano anche per scopi ricreativi, come lo svapo..
Molti di coloro che hanno provato il CBD sono convinti che sia totalmente sicuro. Con meno dello 0,3% di tetraidrocannabinolo (THC), il CBD contiene quantità trascurabili della componente psicoattiva che provoca effetti psicoattivi.
Tutto ciò solleva la domanda: il CBD è sicuro da assumere anche in gravidanza? Ci sono molte opinioni e resoconti contrastanti sull'argomento, e sembra che siamo ancora lontani dal raggiungere un consenso.
In ogni caso, può essere utile sapere cos'è il CBD e perché funziona in un certo modo per determinare quanto sia sicuro per le donne incinte.
Cos'è il CBD?
Il CBD è una sostanza classificata come fitocannabinoide. È solo una delle tante sostanze chimiche presenti nella cannabis. Il CBD che si trova comunemente in vendita è stato sottoposto a un'accurata lavorazione. Questi prodotti si presentano in genere sotto forma di oli, tinture o integratori alimentari.
Non confondere il CBD con l'olio di cannabis. Mentre il CBD è un ingrediente presente in molti tipi diversi di prodotti, l'olio di cannabis è un liquido concentrato estratto dalla Cannabis sativa.
Un articolo pubblicato da Harvard Health rivela che Il CBD è il secondo ingrediente attivo più diffuso della pianta di cannabis. A differenza del suo principio attivo principale, il tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non è una sostanza psicoattiva. Di conseguenza, non provoca "sballo" né altri effetti psicoattivi. Ciononostante, il CBD ha molti altri effetti positivi.
Il CBD può essere estratto da due piante della famiglia della cannabis: canapa o marijuana. Il CBD derivato dalla marijuana contiene solitamente tracce di THC maggiori rispetto al CBD derivato dalla canapa. Nella maggior parte delle giurisdizioni, il CBD derivato dalla canapa deve contenere al massimo lo 0,3% di THC o meno.
Ciò che il CBD contiene è un elenco di nutrienti e minerali, come potassio, proteine e acidi grassi omega. La maggior parte di questi nutrienti è benefica per l'organismo ed è nota per i suoi effetti benefici sulla salute. Questi benefici spingono molte donne in gravidanza a provare prodotti a base di CBD.
Il CBD è sicuro per le donne incinte?
Sebbene il CBD sia oggi un ingrediente presente in molti prodotti per la salute e il benessere, non ci sono studi sufficienti a dimostrarne la sicurezza e l'efficacia per le donne in gravidanza. La Food and Drug Administration (FDA) sconsiglia vivamente l'uso di prodotti infusi con CBD e THC durante la gravidanza.
Anche l'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) consiglia alle donne incinte di evitare l'uso di marijuana o prodotti correlati, anche per scopi medici. Gli studi dimostrano che uso di marijuana durante la gravidanza potrebbe dare origine a bambini con statura più bassa e peso alla nascita inferiore.
Anche l'American Academy of Pediatrics (AAP) sconsiglia alle donne in gravidanza di usare marijuana o i suoi derivati, a causa del rischio di compromissione dello sviluppo cerebrale nei bambini. L'uso di marijuana può avere conseguenze a lungo termine, come scarse funzioni cognitive e iperattività.
Alcuni studi suggeriscono che l'uso di CBD comporti un certo rischio per le persone in generale, nonostante l'assenza di THC. Tra i rischi noti dell'uso di CBD figurano:
- Tossicità epatica (danni)
- Sonnolenza estrema
- Interazioni dannose con altri farmaci
Attualmente non esiste una ricerca completa sull' effetti del CBD sui feti in via di sviluppo o sulle donne in gravidanza. Detto questo, la FDA continua a esplorare il potenziale del CBD e dei suoi derivati per giungere a risultati più conclusivi.Tuttavia, le informazioni finora disponibili sull'uso di marijuana e CBD suggeriscono che sarebbe meglio per le donne incinte evitare tali prodotti.
Il modo migliore per garantire la sicurezza durante la gravidanza è non usare o ingerire alcun tipo di prodotto a base di CBD. Sebbene non ci siano sufficienti studi scientifici sulla gravidanza e sul CBD per giustificare un "no" definitivo sulla sicurezza di questi farmaci, è sempre consigliabile seguire i consigli del medico.
Non ci sono prove concrete che il CBD causi problemi allo sviluppo del feto se esposto alla sostanza all'interno dell'utero. Tuttavia, non interpretare la mancanza di prove come prova di sicurezza. Evita i prodotti a base di CBD durante la gravidanza per evitare possibili effetti collaterali.
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