Il cannabidiolo è diventato una delle nuove sostanze più in voga nel panorama medico dopo la legalizzazione della marijuana terapeutica. Il cannabidiolo, comunemente noto come "CBD", è ormai ampiamente riconosciuto per i suoi numerosi benefici per la salute. Grazie all'enorme potenziale del CBD, i ricercatori hanno iniziato a esplorare seriamente altre possibili applicazioni.
Oggigiorno, l'olio di CBD è presente con la stessa probabilità nei prodotti per la cura della pelle e negli integratori alimentari, così come nei liquidi per sigaretta elettronica. I suoi usi medici più noti includono aiutare a curare i pazienti con epilessia.
Benefici per la salute del CBD
Il cannabidiolo, derivato dalla pianta di cannabis, ha molti degli stessi benefici terapeutici della marijuana, ma senza l'effetto psicoattivo. Questo perché il CBD contiene poco o niente tetraidrocannabinolo o THC, che è il principale cannabinoide psicoattivo della marijuana.
Poiché il CBD è relativamente sicuro da ingerire, l'olio di CBD è diventato una delle alternative più ricercate ai farmaci antidolorifici e ai rimedi per la cura della pelle. Gli studi dimostrano che questo particolare estratto di cannabinoide può aiutare ad alleviare i sintomi di una vasta gamma di problemi di salute, dall'ansia e l'insonnia all'infiammazione e alle crisi epilettiche.
Naturalmente, l'uso del CBD per alleviare il dolore non è esattamente una novità. Le persone in Cina antica Lo usano da migliaia di anni per trattare una varietà di disturbi. A quei tempi, l'olio di CBD era considerato essenziale per la gestione del dolore grazie alla sua capacità di ridurre l'infiammazione.
In che modo l'olio di CBD gestisce l'infiammazione?
Perché l'olio di CBD è così efficace nel gestire l'infiammazione? Per comprenderne meglio gli effetti, sarebbe utile approfondire l'infiammazione e le reazioni dell'organismo al CBD.
Infiammazione
Infiammazione È la risposta del corpo al dolore e a possibili lesioni. È una risposta protettiva automatica che può essere cronica o acuta.
L'infiammazione acuta si verifica dopo un infortunio o una malattia, o in seguito a un'infezione. In questi casi, il sistema immunitario cerca di proteggere l'organismo inviando una raffica di cellule immunitarie nella zona interessata. Questo fa sì che la zona interessata assuma un aspetto arrossato e gonfio.
L'infiammazione cronica, d'altra parte, è più una risposta infiammatoria prolungata. Purtroppo, un'infiammazione persistente e prolungata di solito causa più danni che benefici. Il continuo rilascio di radicali liberi potrebbe danneggiare i tessuti e gli organi del corpo. Il conseguente squilibrio tra questi radicali liberi e gli antiossidanti naturali dell'organismo potrebbe causare stress ossidativo.
La risposta del corpo all'infiammazione e allo stress ossidativo
Lo stress ossidativo e l'infiammazione sono comuni in molte malattie. Malattie non trattate, infezioni e malattie autoimmuni possono causare infiammazione cronica. Altre condizioni che possono causare infiammazione cronica sono diabete, asma e cancro.
Anche fattori nocivi possono contribuire all'infiammazione cronica. Tra i più comuni ci sono obesità, stress e fumo cronico. In questi casi, l'infiammazione si manifesta come una risposta naturale e necessaria che mira a proteggere l'organismo dai danni. Ciononostante, lo stato di infiammazione persistente può causare notevole dolore e ansia.
È noto che l'infiammazione cronica è dannosa per i tessuti corporei. Ma potrebbe anche essere fonte di stress significativo. Il CBD è uno dei farmaci più promettenti per queste condizioni e ha dimostrato un enorme potenziale come alternativa naturale ai farmaci antinfiammatori.
Olio di CBD e infiammazione
Nel 2015, ricercatori provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere proprietà antinfiammatorie del CBDDurante queste discussioni, è emerso che il CBD riduce l'infiammazione attraverso diversi percorsi nel corpo.La scoperta ha aperto la possibilità di utilizzare il CBD nel trattamento di diverse patologie in cui l'infiammazione è un fattore significativo.
Successivi cicli di test hanno cercato di dimostrare questa ipotesi. Le proprietà antinfiammatorie dell'olio di CBD sono state ampiamente documentate da allora, con uno studio del 2017 che mostra come Il CBD ha colpito i ratti maschi affetti da osteoartrite .
Lo studio ha dimostrato che il CBD ha ridotto l'infiammazione acuta delle articolazioni dei ratti in sole due settimane. I ricercatori hanno anche scoperto che il CBD ha contribuito a prevenire lo sviluppo di danni ai nervi e dolori articolari.
Quale olio di CBD è efficace contro l'infiammazione?
Gli studi sul CBD e sulle sue proprietà antinfiammatorie continuano ancora oggi. Ciononostante, sono già disponibili numerose varietà di olio di CBD, molte delle quali vantano proprietà antinfiammatorie. Secondo esperti sanitari e fonti affidabili del settore, alcune delle i migliori oli di CBD che possono ridurre l'infiammazione Sono:
- Olio di CBD Charlotte's Web
- Olio di canapa Mana Artisan Botanics
- Eureka Effects CBD a spettro completo
- Formula CBD per l'infiammazione
- Sol CBD
Tutti questi oli di CBD promettono di aiutare a ridurre l'infiammazione. Questi prodotti contengono diverse concentrazioni di CBD, quindi assicurati di verificare la tua tolleranza al CBD prima di provarli. Poiché non esiste uno standard universale per la quantità di CBD che è sicuro ingerire, è necessario capire qual è il dosaggio più adatto a te.
Sono attualmente in corso ricerche su come l'olio di CBD possa trattare l'infiammazione e altre patologie. Per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, visitate il nostro sito web e consultate i nostri blog all'indirizzo https://davincivaporizer.com/blogs/news.