I pro e i contro della cannabis medica

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Il dibattito sui pro e i contro della cannabis terapeutica è in corso. Da un lato, è nota per le sue proprietà curative per disturbi mentali, lenitive per il dolore cronico e concilianti il ​​sonno. Dall'altro, può danneggiare l'apparato respiratorio, compromettere le funzioni cognitive e persino portare in carcere. Sebbene siano stati compiuti grandi passi avanti per promuovere i benefici della cannabis terapeutica al pubblico, portando alla sua legalizzazione in trentasei stati e nel Distretto di Columbia, continua a godere di una cattiva reputazione. Il governo federale la classifica ancora come sostanza controllata di Tabella I, insieme a sostanze come la metanfetamina e l'eroina.

Per aiutarti a comprendere le argomentazioni avanzate da entrambe le parti, ecco una ripartizione dei pro e dei contro della cannabis terapeutica. La cannabis terapeutica è più comunemente divisa in varietà primarie di CBD e THC, ma esistono anche diversi tipi di CBD, di cui puoi leggere maggiori informazioni qui.

Pro della cannabis terapeutica

I vantaggi della cannabis terapeutica si basano principalmente sulla sua capacità di alleviare i sintomi di alcune patologie. Altri vantaggi includono la composizione naturale della cannabis terapeutica e la sua attuale disponibilità in diverse forme, oltre alle cime da fumare.

Potenziale terapeutico della cannabis medica

Negli stati in cui è legale, la cannabis terapeutica viene prescritta ai pazienti per alleviare i sintomi di diverse patologie. Tra queste:

  • Epilessia e convulsioni
  • malattia di Alzheimer
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
  • malattia di Parkinson
  • HIV/AIDS
  • Cancro
  • morbo di Crohn
  • Glaucoma
  • Nausea grave causata dalla chemioterapia

Inoltre, la cannabis terapeutica può essere utilizzata per gestire alcuni tipi di dolore cronico, incluso il dolore neuropatico. È più sicura da usare rispetto ad altri antidolorifici come gli oppioidi, che possono creare forte dipendenza e non sono adatti alla gestione del dolore a lungo termine.

La cannabis terapeutica è un rilassante

La cannabis terapeutica può essere utilizzata per rilassare i muscoli, il che è particolarmente utile per le persone affette da sclerosi multipla e spasmi muscolari. Può anche essere utilizzata per alleviare disturbi mentali intensi, come ansia, schizofrenia o disturbo da stress post-traumatico (DPTS).

Molte persone utilizzano la cannabis a scopo terapeutico anche per favorire il sonno.

La cannabis terapeutica è disponibile in molteplici forme

Le persone spesso associano la cannabis al fumo. Ma la cannabis terapeutica è disponibile in diverse forme: puoi anche inalarla usando un vaporizzatore di cannabis che converte le sostanze chimiche in una nebbia. Esistono anche altre opzioni non fumatori come oli, pillole, unguenti topici e prodotti commestibili. Ogni metodo agisce in modo diverso sull'organismo. Gli effetti si avvertono più rapidamente se il prodotto viene fumato o vaporizzato rispetto all'assunzione orale.

La cannabis terapeutica è naturale

La cannabis terapeutica non è un concetto nuovo. È stata utilizzata da secoli come agente medicinale naturale.

Contro della cannabis terapeutica

Gli svantaggi della cannabis terapeutica sono simili agli effetti negativi di altre droghe: rischi per la salute, potenziale danno per gli altri e illegalità.

La cannabis terapeutica è una potenziale minaccia per la mente e il corpo

Se abusata, la cannabis terapeutica può danneggiare la salute. È particolarmente sconsigliato l'uso perché è noto che compromette le capacità cognitive, motorie e la memoria. Fumare cannabis può anche aumentare il rischio di cancro e può aggravare patologie cardiache e polmonari. Alcuni effetti collaterali della marijuana possono inoltre influire negativamente sulla personalità e sull'umore di un individuo.

L'uso improprio della cannabis terapeutica può mettere in pericolo gli altri

L'uso irresponsabile della cannabis a scopo terapeutico è stato implicato in un'alta percentuale di incidenti stradali e di incidenti sul lavoro.Può mettere in pericolo le persone vicine al consumatore di cannabis quando i suoi effetti ne compromettono il normale funzionamento.

La cannabis terapeutica ha un potenziale di abuso

Come altre droghe, la cannabis terapeutica può essere potenzialmente oggetto di abuso e può persino portare a dipendenza. Alcuni la considerano anche una droga di passaggio verso l'uso di sostanze più dannose.

La cannabis terapeutica può farti arrestare

Molti stati hanno legalizzato l'uso della cannabis a scopo terapeutico, a determinate condizioni e con determinate normative. In caso di inosservanza, si rischiano accuse penali e persino l'incarcerazione. Inoltre, la cannabis è ancora illegale secondo la legge federale; si può persino essere arrestati se la si consuma o se ne è in possesso nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ad esempio, sebbene la legge del Nevada ne consenta l'uso medico e ricreativo, si può essere sanzionati se si viene sorpresi con la cannabis su un volo per Las Vegas da uno stato che ne considera illegale l'uso.

La cannabis terapeutica non è adatta a tutti, ma può essere molto utile per molti

La legalizzazione della cannabis terapeutica nella maggior parte degli Stati Uniti ne indica il significativo potenziale terapeutico. Tuttavia, sono ancora necessarie ricerche approfondite per supportare queste affermazioni. Per ora, è consigliabile utilizzarla sotto la supervisione di un medico e nel rispetto delle leggi statali, per godere dei suoi comprovati benefici.

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