Da dove viene il CBD?

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CBD Comes from Hemp Plants

Il cannabidiolo, o CBD, sta diventando oggetto di crescente attenzione mediatica man mano che i suoi numerosi benefici medici vengono alla luce. Da un giorno all'altro, siti web di notizie online e pubblicazioni cartacee sono inondati di affermazioni secondo cui il CBD potrebbe essere la soluzione migliore per migliorare la salute.

Ma quali di queste affermazioni sono vere? E, soprattutto, cosa può fare il CBD per noi?

Per rispondere a queste domande, sarebbe utile saperne di più su cos'è il CBD e da dove proviene. Continua a leggere per saperne di più sul CBD, sulla sua storia e su cosa lo rende così utile.

Cos'è il CBD?

Il CBD è un composto appartenente alla classe di sostanze chimiche note come fitocannabinoidi. È solo una delle tante sostanze chimiche presenti nella cannabis. Naturalmente, la maggior parte di ciò che potreste conoscere come CBD è stata sottoposta a un'accurata lavorazione. Il risultato è un olio che può essere applicato sulla pelle, ingerito sotto forma di tintura o inalato tramite svapo.

È importante distinguere l'olio di CBD dall'olio di cannabis. Mentre l'olio di CBD è ricavato dalle piante di canapa, l'olio di cannabis è un estratto liquido concentrato di Cannabis Sativa.

Secondo un articolo di Harvard Health, Il CBD è il secondo ingrediente attivo più abbondante nella pianta di cannabis dopo il THC o delta-9-tetraidrocannabinolo. È una sostanza naturale utilizzata in prodotti come oli e prodotti commestibili per indurre una sensazione di rilassamento e calma.

A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo. Sebbene non provochi effetti psicoattivi, ha molti altri effetti benefici.

Da dove proviene il CBD?

Sappiamo già che il CBD viene estratto dalle piante di canapa. Tuttavia, esistono molte varietà di questa pianta. Da dove proviene esattamente il CBD?

Il CBD proviene da piante di canapa selezionate per avere basse concentrazioni di THC. Negli Stati Uniti, la coltivazione, la vendita e l'uso di prodotti a base di canapa sono legali in tutti gli stati. Tuttavia, le piante di canapa da cui viene estratto il CBD sono progettate per contenere non più dello 0,3% di THCQuesto limite, imposto dalla legge federale, garantisce la sicurezza dei prodotti a base di CBD.

Il CBD derivato dalla canapa è sicuro da consumare grazie ai suoi bassi livelli di THC. Il CBD è ricco di nutrienti e minerali, come potassio, proteine ​​e acidi grassi omega, tutti benefici per l'organismo.

Effetti collaterali noti dell'uso del CBD

Sebbene il CBD sia relativamente sicuro da consumare, ciò non significa necessariamente che il CBD non abbia effetti collateraliL'uso del CBD come integratore alimentare desta alcune preoccupazioni per la salute, poiché i prodotti a base di CBD non sono soggetti alla regolamentazione della FDA.

Tra gli effetti collaterali noti del CBD figurano irritabilità, nausea e affaticamento. Anche gli utilizzatori dell'anticoagulante Coumadin possono riscontrare un aumento dei livelli del farmaco nell'organismo durante l'assunzione di CBD.

Alcune ricerche indicano che il CBD può ridurre gli effetti avversi di alte dosi di THC. In alcune persone, l'assunzione di CBD può invertire gli effetti inebrianti e sedativi dell'uso di marijuana.

Il cannabidiolo è generalmente ben tollerato dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, potrebbe causare diarrea, affaticamento e alterazioni dell'appetito in alcuni soggetti. Se assunto sotto forma di farmaco, l'Epidiolex, gli utenti possono manifestare effetti collaterali come affaticamento, insonnia, sonnolenza, scarsa qualità del sonno e diminuzione dell'appetito.

Benefici per la salute e usi medici del CBD

Attualmente, l'unico farmaco a base di CBD approvato dalla FDA è l'Epidiolex. Sebbene sia utilizzato principalmente per trattare alcuni tipi di epilessia, il CBD può essere utile anche nella gestione del dolore e nel trattamento di condizioni mediche come stress, ansia e disturbi del sonno.

Alcuni studi suggeriscono che il CBD potrebbe essere utile anche nel trattamento delle sindromi epilettiche infantili come la sindrome di Lennox-Gastaut (LGS) e la sindrome di Dravet.I bambini a cui vengono diagnosticate queste condizioni in genere non rispondono ai farmaci anticonvulsivanti. In alcuni casi, il CBD ha ridotto efficacemente il numero di crisi convulsive nei bambini. In altri casi, il CBD è stato in grado di arrestarle completamente.

Il CBD mostra notevoli promesse anche nel trattamento di ansia e insonnia Secondo alcuni rapporti medici, i pazienti hanno utilizzato con successo il CBD per addormentarsi e mantenere il sonno per tutta la notte.

Il cannabidiolo può anche rappresentare un'efficace alternativa ai farmaci antidolorifici, in particolare per i pazienti che soffrono di dolore cronico. La ricerca in questo ambito dimostra che i prodotti topici a base di CBD possono ridurre significativamente dolore e gonfiore. Altri studi suggeriscono che il CBD potrebbe essere utile nel trattamento del dolore infiammatorio e neuropatico, entrambi tra i tipi di dolore cronico più difficili da trattare.

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